CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI

Tutte le macchine guidate dall´uomo, di qualsiasi specie, che circolano su strada sono considerate veicoli e ad esse si applicano le norme del CDS. Fanno eccezione quelle per uso di bambini o di invalidi.
I veicoli a motore e quelli privi di motore sono suddivisi in classi (velocipedi, veicoli a braccia, veicoli a trazione animale, slitte, ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli, rimorchi, filoveicoli, ecc.) in base alle principali caratteristiche tecniche che caratterizzano il veicolo stesso (numero delle ruote, dimensioni, potenza del motore, numero di posti, carrozzeria del veicolo, ecc.).
Una ulteriore specificazione dei veicoli è stabilita in base a:
• possibili utilizzazioni del veicolo in relazione alle caratteristiche tecniche che possiede (destinazione del veicolo);
• possibili utilizzazioni economiche del veicolo (uso del veicolo).

Le norme relative alla classificazione dei veicoli contenute nel Codice della strada nazionale devono essere coordinate con le norme UE che sostanzialmente classificano tutti i veicoli a motore e loro rimorchi escluse le macchine agricole e le macchine operatrici in 4 categorie internazionali (M, N, O, L).
La classificazione in categorie internazionali recepita nell´ordinamento nazionale è utilizzata a livello europeo fin dagli anni 70, epoca in cui sono state emanate le prime direttive in materia di caratteristiche costruttive e funzionali nonché di dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore e loro rimorchi.
Pertanto, mentre i veicoli privi di motore (veicoli a braccia, a trazione animale, velocipedi e slitte) sono soggetti esclusivamente alle norme nazionali (CDS e relativo regolamento), i veicoli a motore e i loro rimorchi sono soggetti alle norme UE ed a quelle nazionali per quanto non in contrasto con le prime.

CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI SECONDO IL CODICE DELLA STRADA
I veicoli, secondo la classificazione tradizionale del CDS, si distinguono in:
• veicoli senza motore,
• ciclomotori,
• motoveicoli,
• autoveicoli,
• filoveicoli,
• rimorchi,
• macchine agricole,
• macchine operatrici,
• veicoli con caratteristiche atipiche.

I veicoli d´epoca e quelli di interesse storico collezionistico pur essendo assimilati ad una delle categorie previste dal CDS godono di specifiche deroghe e sono considerati veicoli con caratteristiche atipiche.
Non sono considerati veicoli le macchine per uso di:
• bambini che non superano determinati limiti;
• invalidi, rientranti tra gli ausili medici secondo le vigenti disposizioni comunitarie, anche se asservite da motore.

CALSSIFICAZIONE DEI VEICOLI SENZA MOTORE
I veicoli senza motore sono:
• veicoli a braccia: veicoli spinti o trainati dall´uomo a piedi, azionati dalla forza muscolare del conducente;

• veicoli a trazione animale: veicoli trainati da uno o più animali, distinti in veicoli destinati al trasporto di cose, di persone e carri agricoli;

• velocipedi: veicoli a due o più ruote azionati dalla forza muscolare umana (principalmente tramite pedali o dispositivi analoghi) o con pedalata assistita da un motore ausiliario elettrico avente potenza massima di 0,25 kW la cui alimentazione è interrotta ai 25 km/h o quando il conducente smette di pedalare;

• slitte: veicoli muniti di pattini per la circolazione su neve (o ghiaccio) trainati solitamente da animali (buoi, cavalli, cani, renne, ecc.) o anche spinti dall´uomo.

CLASSIFICAZIONE DEI CICLOMOTORI
I ciclomotori sono veicoli a motore con velocità non superiore a 45 km/h, motore con cilindrata (volume dei cilindri del motore) non superiore a 50 cc se a scoppio, potenza massima non superiore a 4 kW che possono avere:
• due ruote,
• tre ruote,
• quattro ruote (denominati quadricicli leggeri) aventi massa a vuoto non superiore a 350 kg.

CLASSIFICAZIONE DEI MOTOCICLI
I motoveicoli sono veicoli a motore a due, tre o quattro ruote aventi massa massima non superiore a 2,5 t e dimensioni massime: lunghezza 4,00 m, larghezza 2,00 m, altezza 2,50 m.

Si distinguono in:
• motocicli (a due ruote), motoveicoli a due ruote con velocità superiore a 45 km/h e cilindrata superiore a 50 cc destinati al trasporto di non più di due persone compreso il conducente;
• motoveicoli (a tre ruote),
- motocicli con carrozzino: motoveicoli a tre ruote asimmetriche con velocità superiore a 45 km/h e cilindrata superiore a 50 cc, destinati al trasporto di non più di 4 persone compreso il conducente;
- tricicli: motoveicoli a tre ruote simmetriche con velocità superiore a 45 km/h e cilindrata superiore a 50 cc, destinati al trasporto di non più di 4 persone escluso il conducente o al trasporto di cose;
- motocarri, motocarrozzette, mototrattori, motoveicoli per trasporti specifici, motoveicoli per uso speciale (a tre ruote);

• quadricicli a motore (a quattro ruote, diversi dai quadricicli leggeri) destinati al trasporto di cose con al massimo una persona oltre al conducente con massa a vuoto non superiore a 400 kg (550 kg se destinati al trasporto di merci) e potenza massima fino a 15 kW. Possono trasportare al massimo una persona oltre al conducente.

Secondo le norme UE, obbligatorie in tutti i Paesi UE, i motoveicoli si classificano in:
• motocicli con o senza carrozzino (a tre ruote, asimmetrici),
• tricicli (a tre ruote, simmetrici),
• quadricicli a motore (a quattro ruote).


CLASSIFICAZIONE DEGLI AUTOVEICOLI
Gli autoveicoli sono veicoli a motore con almeno quattro ruote (esclusi i quadricicli) aventi:
• limiti di massa:
- a 2 assi 18 t,
- a 3 assi 25 t (26 t con asse motrice munito di sospensioni pneumatiche e ruote gemellate),
- a 4 o più assi 25 t (32 t con asse motrice munito di sospensioni pneumatiche e ruote gemellate);
• dimensioni massime (se isolati):
- lunghezza 12,00 m, ad eccezione degli autobus,
- larghezza 2,55 m,
- altezza 4,00 m.

Gli autoveicoli si distinguono in:
• autovetture, destinate al trasporto di non più di 9 persone compreso il conducente;
• autoveicoli per trasporto promiscuo (assorbiti nelle autovetture tranne quelli a motore elettrico);
• autobus, destinati al trasporto di più di 9 persone compreso il conducente; tra gli autobus sono ricompresi gli scuolabus destinati al trasporto di studenti della scuola dell´obbligo e degli eventuali accompagnatori;
• autocarri, autoveicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all´uso o al trasporto delle cose stesse;
• trattori stradali, autoveicoli destinati esclusivamente al traino di rimorchi o semirimorchi;
• autoveicoli per trasporti specifici, autoveicoli, muniti permanentemente di speciali attrezzature, destinati al trasporto di determinate cose (es. latte, ecc.) o di persone in particolari condizioni e muniti permanentemente di speciali attrezzature;
• autoveicoli per usi speciali, autoveicoli muniti permanentemente di speciali attrezzature, destinati prevalentemente al trasporto proprio e del personale e dei materiali connessi col ciclo operativo delle attrezzature e di persone e cose connesse alla destinazione d´uso delle attrezzature stesse (es. autoinnaffiatrici, autoveicoli gru, autoveicoli per il soccorso stradale, autoambulanze, autoveicoli per radio, televisione, cinema, autoscavatrici, autoveicoli per uso negozio, ecc.);
• autocaravan, autoveicoli con carrozzeria speciale, attrezzati per essere adibiti al trasporto e all´alloggio di 7 persone al massimo, compreso il conducente (conosciuti comunemente come camper);
• mezzi d´opera, autoveicoli muniti di particolari attrezzature e utilizzati nell´attività edilizia, stradale o di escavazione (tali veicoli godono di specifiche deroghe in materia di limiti di massa);
• autotreni, complessi di veicoli costituiti da due unità distinte agganciate, una motrice e un rimorchio;
• autoarticolati, complessi di veicoli costituiti da un trattore stradale e da un semirimorchio;
• autosnodati, autoveicoli costituiti da due parti comunicanti e collegate permanentemente (prevalentemente per trasporto persone).

CLASSIFICAZIONE DEI FILOVEICOLI

I filoveicoli sono veicoli a motore elettrico, non vincolati da rotaie, che prelevano la corrente di alimentazione del motore da una linea aerea di contatto.

 

CLASSIFICAZIONE DEI RIMORCHI

I rimorchi sono veicoli destinati ad essere trainati da autoveicoli e filoveicoli (ad esclusione degli autosnodati).
Si distinguono in:
• rimorchi (o semirimorchi) per trasporto persone,
• rimorchi (o semirimorchi) per trasporto cose,
• rimorchi (o semirimorchi) per trasporti specifici,
• rimorchi per usi speciali,
• rimorchi per trasporto di attrezzature turistiche e sportive (TATS) (es. per imbarcazioni o simili),
• caravan, (conosciuta anche come roulotte) rimorchi attrezzati per essere adibiti ad alloggio esclusivamente a veicolo fermo,

Un caso particolare è rappresentato dal carrello appendice (per trasporto di bagagli, attrezzi e simili) che si considera parte integrante dell´autoveicolo da cui è trainato purché rientrante in determinati limiti di sagoma e di massa previsti dal CDS. Il carrello appendice non è considerato rimorchio, non è munito di targa propria ma solo di targa ripetitrice del veicolo trainante e non ha propria carta di circolazione, risultando solo da un´annotazione nel documento di circolazione del veicolo al quale è abbinato.

I semirimorchi sono costruiti in modo che una parte di essi si sovrapponga al trattore stradale e una parte notevole della sua massa sia sopportata da detta motrice.

CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE AGRICOLE
Le macchine agricole sono macchine a ruote o a cingoli impiegate nelle attività agricole e forestali.
Si distinguono in:
• semoventi (trattrici agricole, macchine agricole operatrici a due o più assi, macchine agricole operatrici ad un asse),
• trainate (macchine agricole operatrici, rimorchi agricoli).

CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE OPERATRICI
Le macchine operatrici sono macchine semoventi o trainate, a ruote o a cingoli destinate ad operare su strada o nei cantieri di lavoro, equipaggiate, eventualmente, con speciali attrezzature.

Si distinguono in:
• macchine per costruzione o manutenzione di opere civili, delle infrastrutture stradali, (escavatori, pale meccaniche, ecc.),
• macchine sgombraneve, spartineve, spandisabbia o spargitrici di sale e simili,
• carrelli.

CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI CON CARATTERISTICHE ATIPICHE
I veicoli con caratteristiche atipiche sono veicoli che per le loro caratteristiche non rientrano fra quelli definiti in precedenza; fra essi si ricordano
• veicoli d´epoca,
• veicoli di interesse storico e collezionistico.

I veicoli d´epoca non sono immatricolati e circolano solo in occasione dei raduni in quanto non sono adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni).

I veicoli di interesse storico e collezionistico sono regolarmente immatricolati ed in possesso dei requisiti previsti, per questa categoria di veicoli, dal regolamento al CDS. Rientrano nella categoria dei veicoli di interesse storico e collezionistico:
• motocicli senza sidecar,
• motocicli con sidecar, motocarrozzette, motoveicoli per trasporto promiscuo, motocarri, mototrattori, motoveicoli per trasporto specifico e per uso speciale, quadricicli, diversi da quelli leggeri, moto articolati,
• autovetture e autoveicoli per trasporto promiscuo,
• autocarri,
• autoveicoli per trasporto specifico,
• autoveicoli uso speciale,
• autocaravan,
• autobus,
• autotreni,
• autoarticolati.

CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE
Parallelamente alla classificazione in uso nel nostro paese (classificazione nazionale), il CDS prevede che si faccia riferimento anche alla classificazione internazionale dei veicoli e precisamente a 4 categorie principali ognuna delle quali è ulteriormente suddivisa in relazione alle caratteristiche del veicolo.
Le categorie internazionali dei veicoli sono le seguenti:
• L ciclomotori e motoveicoli, a due, tre o quattro ruote. La categoria L comprende le categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e;
• M veicoli a motore destinati al trasporto di persone e dei loro bagagli ed aventi almeno quattro ruote. La categoria M comprende le categorie M1, M2, M3;
• N veicoli a motore destinati essenzialmente al trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote. La categoria N comprende le categorie N1, N2, N3;
• O veicoli privi di propulsione propria (rimorchi e semirimorchi) destinati al trasporto di merci o di persone nonché all´alloggiamento delle persone. La categoria O comprende le categorie O1, O2, O3, O4.

Le caratteristiche delle categorie M,N,O previste dalle norme UE fin dal 1970 sono state rielaborate in un regolamento UE che definisce anche i criteri per individuare le sottocategorie di veicoli (fuoristrada, veicoli per uso speciale, fuoristrada per uso speciale) e il tipo, la variante e la versione del veicolo.
La categoria internazionale di appartenenza del veicolo (M1, M2, M3, N1, N2, ecc.) può trovarsi indicata sulla carta di circolazione:
• alla voce "classe del veicolo" per modello MC 804 MEC e MC 804 N, oppure
• al punto (J) per modello MC 820 F (modello europeo).

Veicoli delle categorie internazionali M, N, O

Gli autoveicoli e i rimorchi si distinguono nelle seguenti categorie internazionali:
• M: veicoli a motore progettati e costruiti essenzialmente per il trasporto di persone e dei loro bagagli,
• M1: veicoli della categoria M, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al posto a sedere del conducente. Nei veicoli della categoria M1 non è previsto alcuno spazio per i passeggeri in piedi. Il numero di posti a sedere può essere limitato a uno (posto a sedere del conducente),
• M2: veicoli della categoria M, aventi più di otto posti a sedere oltre al posto a sedere del conducente e con una massa massima che non supera le 5 t. I veicoli della categoria M2 possono avere uno spazio per i passeggeri in piedi oltre ai posti a sedere,
• M3: veicoli della categoria M, aventi più di otto posti a sedere oltre al posto a sedere del conducente e con una massa massima che supera le 5 t. I veicoli della categoria M3 possono avere uno spazio per i passeggeri in piedi,
• N: veicoli a motore progettati e costruiti essenzialmente per il trasporto di merci,
• N1: veicoli della categoria N con una massa massima che non supera le 3,5 t,
• N2: veicoli della categoria N con una massa massima compresa tra 3,5 t e 12 t,
• N3: veicoli della categoria N con una massa massima che supera le 12 t,
• O: rimorchi progettati e costruiti per il trasporto di merci o di persone nonché per l´alloggiamento di persone,
• O1: veicoli della categoria O con una massa massima che non supera le 0,75 t,
• O2: veicoli della categoria O con una massa massima superiore a 0,75 t e inferiore a 3,5 t,
• O3: veicoli della categoria O con una massa massima superiore a 3,5 t e inferiore a 10 t,
• O4: veicoli della categoria O con una massa massima che supera le 10 t.

Veicoli della categoria internazionale L

I ciclomotori e i motoveicoli appartengono alla categoria internazionale "L".
I ciclomotori si distinguono nelle seguenti categorie internazionali:
• L1e: ciclomotori a 2 ruote con velocità inferiore o uguale a 45 km/h e motore:
- a combustione interna e cilindrata inferiore o uguale a 50 cm³,
- elettrico e potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 4 kW;
• L2e: ciclomotori a 3 ruote con velocità inferiore o uguale a 45 km/h e motore:
- ad accensione comandata e cilindrata inferiore o uguale a 50 cm³,
- di altro tipo a combustione interna e potenza netta inferiore o uguale a 4 kW,
- elettrico e potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 4 kW;
• L6e: ciclomotori a 4 ruote (quadricicli leggeri) con velocità inferiore o uguale a 45 km/h e massa a vuoto inferiore o uguale a 350 kg esclusa la massa delle batterie per veicoli elettrici e motore:
- ad accensione comandata e cilindrata inferiore o uguale a 50 cm³,
- di altro tipo a combustione interna e potenza netta inferiore o uguale a 4 kW,
- elettrico e potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 4 kW,

Il superamento del limite stabilito, anche per una sola delle suddette caratteristiche, comporta l´inquadramento del veicolo tra i motoveicoli.
I motoveicoli si distinguono nelle seguenti categorie internazionali:
• L3e: motocicli a 2 ruote senza carrozzetta con velocità superiore a 45 km/h e cilindrata superiore a 50 cm³,
• L4e: motocicli a 3 ruote con carrozzetta con velocità superiore a 45 km/h e cilindrata superiore a 50 cm³,
• L5e: tricicli (a 3 ruote simmetriche) con velocità superiore a 45 km/h e cilindrata superiore a 50 cm³,
• L7e: quadricicli diversi dai quadricicli leggeri (a 4 ruote) con massa a vuoto inferiore o uguale a 400 kg (550 kg per veicoli destinati al trasporto di merci) esclusa la massa delle batterie per veicoli elettrici e potenza massima netta inferiore a 15 kW.

Sottocategorie internazionali dei veicoli delle categorie M, N, O

Nell´ambito delle categorie internazionali M, N, O si distinguono le seguenti sottocategorie intenazionali di veicoli che presentano particolari caratteristiche in relazione al loro utilizzo:
• fuoristrada (ORV): è un veicolo della categoria M o N con caratteristiche tecniche specifiche che ne consentono l´uso al di fuori dei percorsi stradali usuali. La sottocategoria è individuata tramite la lettera "G" che viene utilizzata quale suffisso alla lettera e al numero identificativi della categoria di veicolo;
• veicolo per uso speciale (SPV): è un veicolo della categoria M, N od O con caratteristiche tecniche specifiche che gli consentono di svolgere una funzione che richiede disposizioni e/o attrezzature speciali. La sottocategoria è individuata tramite la lettera "S" che viene utilizzata quale suffisso alla lettera e al numero identificativi della categoria di veicolo per i veicoli incompleti destinati a rientrare nella sottocategoria SPV;
• veicolo fuoristrada per uso speciale (ORV-SPV): è un veicolo della categoria M o N con le caratteristiche tecniche specifiche dei veicoli fuoristrada e dei veicoli per uso speciale. La sottocategoria è individuata tramite la lettera "G" che viene utilizzata quale suffisso alla lettera e al numero identificativi della categoria di veicolo; per i veicoli incompleti destinati a rientrare nella sottocategoria SPV, si deve aggiungere la lettera «S» quale secondo suffisso.

Tipi, varianti e versioni dei veicoli delle categorie M, N e O

Le norme UE definiscono tra l´altro i criteri per l´individuazione del tipo, della variante e della versione dei veicoli appartenenti ai seguenti gruppi di categorie internazionali:
• M1,
• M2 e M3,
• N1,
• N2 e N3,
• O1 e O2,
• O3 e O4.

Un tipo di veicolo è costituito da veicoli che hanno in comune determinate caratteristiche quali, ad esempio, nome del costruttore, categoria, alcuni aspetti di costruzione e progettazione, numero di unità costitutive, numero di assi, modalità di alimentazione, ecc.; un tipo è costituito almeno da una variante e una versione.
Una variante all´interno di un tipo di veicolo, raggruppa i veicoli che hanno in comune determinate caratteristiche costruttive quali, ad esempio, tipo di carrozzeria, classe, fase di completamento del veicolo (veicolo completo/incompleto/completato), alcune caratteristiche del motopropulsore, ecc.
Una versione, all´interno di una variante, raggruppa i veicoli che hanno in comune determinate caratteristiche quali, ad esempio, massa massima, capacità di trainare un rimorchio, alcune caratteristiche del motore, ecc.
Il costruttore attribuisce un codice alfanumerico, composto da lettere romane e/o numeri arabi, a ciascun tipo, a ciascuna variante e a ciascuna versione del veicolo. Il codice completo denominato TVV (Tipo-Variante-Versione) identifica chiaramente e inequivocabilmente una combinazione unica di caratteristiche tecniche del veicolo in relazione ai suddetti criteri definiti dalle norme UE.
Il TTV deve essere formato da un numero di caratteri che non supera:
• 15 per il codice relativo al tipo di veicolo,
• 25 per il codice relativo a una variante,
• 35 per il codice relativo a una versione.

Il TVV completo non deve contenere più di 75 caratteri e deve presentare uno spazio tra tipo, variante e versione (ad esempio: "159AF 0054 977K(BE)")
Il TVV viene riportato:
• sui documenti del fascicolo di omologazione e sulla dichiarazione di conformità,
• sulla carta di circolazione modello MC 820 F (modello europeo) alla voce (D.1) della pagina 2.

Evoluzione della normativa che disciplina i criteri di classificazione, i tipi e i tipi di carrozzeria dei veicoli

I criteri di classificazione dei veicoli, i tipi di veicoli e di carrozzeria delle categorie M, N e O sono definiti nell´allegato II della direttiva n. 2007/46/CE (direttiva quadro per l´omologazione dei veicoli) recepita nell´ordinamento nazionale con apposito decreto ministeriale e successivamente modificata ed integrata.
Tuttavia, nell´ottica di consentire un rapido ed efficace aggiornamento normativo e, nel contempo, rielaborare i criteri di classificazione dei veicoli, dei tipi di veicoli e di carrozzeria alla luce delle tendenze di globalizzazione del settore automobilistico e degli sviluppi tecnici che si stanno mettendo a punto, la UE ha emanato apposito regolamento che sostituisce ed integra buona parte degli allegati tecnici della citata direttiva quadro per l´omologazione dei veicoli.
È disciplinata a parte la classificazione dei veicoli della categoria L.

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